Il tatuaggio che rappresenta il totem dello scorpione sta diventando sempre più gettonato sia tra gli uomini, che tra le donne. Poco importa quali dimensioni abbia, la cosa fondamentale è che ci sia. Dietro le orecchie o la schiena, sulla caviglia o sul polso, chi sceglie di farselo realizzare intende dare un’immagine precisa di sé, sembra proprio che intenda diffondere un’immagine ricca di fascino e di mistero, ma anche di potere e di distanza dagli altri. Diversamente da quanto si possa immaginare il totem dello scorpione rappresenta un momento di forte transizione, di trasformazione interiore ed ancora di metamorfosi. Riguarda un passaggio delicato della propria esistenza che però non porta alcuna accezione di morte come fine di tutto. Una svolta come la fine di un amore può far esplodere la voglia di farsi tatuare questa precisa figura.

Il significato del totem dello scorpione è molto profondo ed anche ricco di rimandi. Molti vedono in questo tatuaggio anche il bisogno di sconfinare dalla realtà, di andare oltre, di liberarsi da costrizioni, prigioni materiali. E’ bene sottolineare che questo tatuaggio sta acquistando nel corso del tempo numerose valenze del tutto personali. C’è, infatti, chi considera il totem dello scorpione pure come uno scudo, una barriera protettiva contro il male. Si dice, tra le altre cose, che chi tende a realizzare sulla propria pelle questo tattoo è molto superstizioso.

Nella foto un esempio di piccolo tattoo che raffigura uno scorpione stilizzato, ma quello che viene messo particolarmente in evidenza è il pungiglione dell’animale.

Il tatuaggio dello scorpione come protezione

Dunque il totem dello scorpione viene visto in questo caso come una vera e propria protezione contro le malelingue e la cattiveria presente nelle persone. Del resto sappiamo che questo animale si difende con il suo pungiglione, dal quale fuoriesce un veleno rapido e doloroso. Chi porta un tattoo del genere è sicuramente una persona molto complessa, enigmatica, taciturna. Si definisce molto bene con il termine di “tenebrosa”. Proprio attraverso questo tatuaggio si vuole rimarcare, evidenziare maggiormente la propria indole schiva, distante. Il tatuaggio diventa in questo modo una sorta di esplicito biglietto da visita. Lo scorpione fugge la luce, sappiamo che tende a nascondersi, soprattutto sotto le pietre, nelle fessure che trova lungo il suo cammino, così la persona che sceglie questo tattoo non ama stare al centro dell’attenzione. Più che parlare ama ascoltare, per comprendere se fidarsi o meno della persona che ha di fronte.

Molti giovani scelgono di farsi realizzare un piccolo scorpione proprio dietro l’orecchio.

Il totem dello scorpione nelle varie culture

Lo scorpione in ogni terra ha avuto i suoi differenti significati: in Egitto, ad esempio, era venerato sotto le sembianze della dea Selkhet, protettrice delle profondità della terra. Per la popolazione Maya, invece, lo scorpione rappresentava il dio della caccia ed ancora in Grecia lo scorpione viene visto come strumento di vendetta. Ma c’è di più: il totem dello Scorpione presenta un’elevata simbologia sessuale. Sa incantare, padroneggiare, stimolare, ma sa essere anche molto vendicativo. Ecco, allora, che vengono fuori le due facce di questo animale. Graficamente il segno dello scorpione è una M, che rimanda al simbolo dell’acqua primordiale (la vita) e alla freccia (la morte). Tra le curiosità sappiamo anche che il totem  tattoo dello scorpione mette in evidenza l’importanza data alle forze interiori, per aggredire la realtà esterna.

Lo Scorpione è l’ottavo segno dello zodiaco, rimanda al caos, che, come abbiamo sopra sottolineato, non ha sapore di morte, ma di cambiamento. Per i celti lo scorpione è chiara espressione della fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Secondo la simbologia della cabala l’animale in esame corrisponde al tarocco numero 13: la Morte, con il significato di rinascita.

Totem dello scorpione.