La colomba è un animale estremamente ricco dal punto di visto simbolico. Se state pensando di farvela tatuare sulla pelle, dovreste sapere che un tatuaggio è per sempre. Non solo l’immagine scelta, ma anche i significati che racchiude, vi accompagneranno nel tempo diventando parte integrante della vostra personalità. Di conseguenza, prima di farsi pungere da un ago pieno di china, è bene sapere che cosa quel tatuaggio dirà di noi. Difatti, non è necessario che sia una scritta perché comunichi qualcosa. Anche un’immagine, sebbene in modo indiretto e implicito, rimanderà a un vero e proprio universo di significati. Vediamo quali sono.
La colomba tra tradizione e leggenda
Secondo le più antiche tradizioni, la colomba rappresenta i valori di purezza, innocenza e pace, sia dal punto di vista materiale, sia da quello spirituale. Sono tante le civiltà che hanno attribuito a questo animale un qualche carattere positivo da esaltare e venerare.
Partiamo dai lontanissimi Assiri, che credevano che l’anima della loro regina Semiramide fosse salita in cielo assumendo le fattezze di una colomba. Evidente, dunque, il legame con la dimensione spirituale, dal momento che nell’antichità i sovrani erano adorati come dei.
Per i Greci, la colomba era l’animale consacrato al culto della dea Venere. Narra infatti la mitologia che la dea portasse sovente una colomba in mano o l’attaccasse al suo calesse.
Virgilio, celebre autore dell’Eneide, attribuiva alla colomba un ruolo profetico e di guida spirituale. Nella suo opera, Enea ha bisogno di un ramo d’oro per poter discendere agli inferi e incontrare l’anima del padre. Nel momento in cui consulta l’oracolo di Delfi per sapere cosa fare, riceve la visione di due colombe bianche che lo guidano verso il ramo d’oro.
Passando alla leggenda arturiana, qui la colomba assume un significato equiparabile a quello del Santo Graal. Rappresenta la vita eterna, la conoscenza suprema e la purezza di intenti. Terminiamo questa rassegna con la mitologia giapponese, in cui la colomba suggella un sodalizio con il dio della guerra Hachiman per decretare l’inizio della pace dopo la battaglia.
La colomba nella religione cristiana
Dopo secoli di storie e credenze, per la colomba il massimo splendore simbolico sopraggiunge con la religione cristiana, che le attribuisce una duplice e importante valenza. Da un lato, è la rappresentazione per eccellenza dello Spirito Santo, dall’altro è l’animale scelto da Noè per cercare terra dopo il diluvio universale. La colomba ritorna sull’arca stringendo nel becco un rametto di ulivo, lo stesso con cui sarà accolto Gesù nel suo ingresso trionfante a Gerusalemme. La colomba rappresenta la riconciliazione con Dio e dell’annuncio della salvezza. Diventa, così, insieme all’ulivo, un simbolo della Pasqua e della resurrezione in vista della vita eterna. La devozione, il sacrificio e l’ispirazione divina di questo animale ne fanno un simbolo associabile tanto a Gesù Cristo quanto alla Vergine Maria. Il valore di cui si fa portavoce è la fede e il senso di appartenenza a Dio.
Perché farsi tatuare una colomba?
Considerando i tanti esempi appena riportati, non c’è dubbio che il tatuaggio a forma di colomba è una scelta impegnativa e profonda. La rete di significati intorno a questo piccolo e bianco animale è davvero complessa. La colomba simboleggia amore, speranza, verità, calma, redenzione, trascendenza, maternità, divinità, spiritualità, verginità, protezione e nobiltà di cuore.
Un tatuaggio di un tale spessore si addice a chi vive con intensità la propria fede cristiana e impronta la propria vita ai principi sopracitati. Essendo relazionata alla Madonna e a Venere, la sua prefigurazione pagana, è una buona scelta per le donne che vogliono esaltare la propria missione di madri. Infine, se si combatte per una giusta causa con spirito di sacrificio, nessun’altro tatuaggio potrebbe esprimere al meglio il valore della fatica finalizzato a un bene futuro.
Significato dei maggiori simboli dei taguaggi