Il gatto è da sempre uno degli animali domestici più amati e coccolati. Sarà per il suo musetto simpatico o per quell’aria misteriosa con cui zampetta per la casa, non c’è dubbio che sia un ottimo compagno di giochi e relax tra le mura del focolare. Gli amanti dei gatti avranno pensato forse più di una volta di farsi marchiare questo grande amore sulla pelle. I tatuaggi con questo motivo sono in effetti molto comuni per quanto riguarda i disegni a tema animali. Sono soprattutto le donne a richiederli, sicuramente per la versatilità di un disegno che può essere realizzato in molte varianti e si adatta facilmente a qualunque parte del corpo. Piccolo e stilizzato o più grande ed elaborato, il tatuaggio del gatto riscuote con ogni stile un grande successo.
I significati del gatto nell’antichità
La scelta di farsi tatuare un gatto può essere innanzitutto un omaggio al vostro amico a quattro zampe. Un tatuaggio permanente da portare sempre con voi è un’idea carina per ricordare in ogni momento il vostro batuffolo di pelo. Anche chi non ne possiede uno non resta certo indifferente all’aurea magica che aleggia intorno a questo animale. Già dall’antichità, infatti, era considerato una creatura dagli straordinari poteri, capace ad esempio di leggere nella mente e custodire gli intimi pensieri del suo padrone.
I simboli e significati legati al gatto derivano da antiche leggende e tradizioni che sono pervenute sino ai giorni nostri. Presso gli Egizi, per esempio, aveva un carattere divino ed era consacrato alla dea del parto. Successivamente con i Greci il gatto diventa l’animale totem della dea della femminilità Ecate. I Romani da parte loro lo associano al culto della dea della caccia Diana. In tutte e tre le culture, è forte il legame tra questo felino e la tradizione delle dee madri, simboli di fertilità.
Passando alle credenze celtiche, il gatto era il guardiano dell’oltretomba. La sua funzione era vegliare sulle anime e permettere una connessione tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. Questa accezione piuttosto tetra, relazionata alla dimensione ultraterrena, conferisce al gatto una serie di significati relazionati al mistero e ai momenti di transizione.
Come dimenticare, infine, l’immagine del gatto come compagno delle streghe? Trattasi di una tradizione risalente al medioevo e riproposta tuttora tramite racconti e serie televisive. Immancabile testimone dei riti di magia occulta, il gatto era in questo caso un forte simbolo esoterico.
Perché scegliere un tatuaggio felino
Come abbiamo visto, il gatto è un animale profondamente ricco di significati. Icona di diverse civiltà e delle loro usanze, ha attraversato secoli di storia mantenendo inalterato il proprio apparato simbolico. Oltre alle immagini appena evocate, questo felino è fonte di tanti altri simboli ispirati proprio alle sue caratteristiche personali. Rappresenta, innanzitutto, la grazia e l’eleganza. Pensate al portamento di questo animale, a come si atteggia con regalità e alla cura che ripone nella sua pulizia. Non è un caso che tra tutti gli animali il gatto venga considerato come il più nobile. Per gli amanti della Disney basta pensare al film di animazione “Gli Aristogatti”.
Il gatto è inoltre un animale intelligente e astuto. Pieno di energia, avrebbe secondo una credenza popolare addirittura sette vite. Che è alla ricerca di un cambiamento e si muove con entusiasmo verso i propri obiettivi amerà particolarmente un tatuaggio del genere. Il gatto è anche un simbolo di protezione. È infatti un vero amico che apprezza la compagnia del proprio padrone e lo ricompensa con costanti segni d’affetto. Se vi sentite attratti da almeno uno dei tanti significati che abbiamo passato in rassegna in questo articolo, allora il tatuaggio del gatto fa proprio al caso vostro.
Significato dei maggiori simboli dei taguaggi