Il cavallo è un animale che solitamente piace molto sia ai bambini che agli adulti. Sono molte, infatti, le storie che narrano di cavalieri e prodi destrieri accompagnati sempre nelle loro avventure dal loro fedele amico a quattro zampe. Quali significati ha il cavallo a livello simbolico? Come mai ci sono così tante favole che narrano vicende di cavalli e cavalieri? Queste e molte altre domande troveranno risposta all’interno dell’articolo.

Il cavallo nelle differenti mitologie

L’equino è sempre stato un animale da corsa che ha accompagnato l’uomo nel passare dei secoli. Per questa ragione è presente nella mitologia di molti paesi e ricopre spesso un ruolo estremamente importante.

Presso i Celti, ad esempio, era collegato al mondo dell’al di là ed era una sorta di “traghettatore di anime” alla Caronte (se vuoi approfondire la tematica del cavallo nella mitologia celtica puoi cliccare qui.).Da notare come la parola “nightmare” che significa “incubo” tradotta letteralmente significhi “giumenta della notte”.

Per i greci, invece, era è collegato al Sole ed erano appunto dei cavalli a trainare il carro pilotato da Apollo che trasportava l’astro nelle sue varie posizioni in cielo. Ma non erano di certo presenti solo in cielo. I cavalli trainavano anche il cocchio di Nettuno, il Dio del mare e grande allevatore, e di Ade, il Dio degli inferi. Tra gli altri cavalli famosi troviamo anche Pegaso, quelli di Diomede che si nutrivano di carne umana e i centauri (con il busto umano).

Per la mitologia nordica Alswidr e Awakr, i due cavalli più famosi, trainavano il carro del Sole, esattamente come per i greci.

Anche in Asia il cavallo era visto come un animale degno di nota, tanto che serviva per alcuni rituali e veniva sacrificato in cambio di fertilità e aumento della procreazione.

La presenza del cavallo in miti e leggende non è una cosa appartenente solo al mondo antico. Nel medioevo si raffiguravano cavalli e simili (come unicorni, leocorni e liocorni) per simboleggiare la saggezza e la purezza. Secondo le leggende queste creature magiche potevano essere avvicinate unicamente da fanciulle pure e vergini.

Il significato simbolico

I cavalli non sono presenti nei miti unicamente perchè sono animali socievoli che vivono da sempre a stretto contatto con l’uomo. Lo sono perchè hanno un profondo significato simbolico e rappresentano determinati valori.

Il carattere passionale e focoso dell’animale lo rende un simbolo vitale, energico e per questo è sempre in stretto collegamento con il Sole. Simboleggia anche il desiderio e il raggiungimento di esso dato che, in natura, è un animale difficile da prendere e da padroneggiare.

Anche il colore del manto ha un significato specifico: il bianco simboleggia il bene e la purezza (come nel casi di Pegaso) mentre il nero simboleggia il male e l’oscurità. L’uso dei colori è tipico delle leggende e non è difficile immaginare Ade trainato da cavalli neri con gli occhi rossi, piuttosto che bianchi e angelici.

Un altro significato è legato alla libertà e all’essere indomabili. I cavalli sono spiriti liberi e la loro corsa è spesso associata alla liberazione dalle afflizioni e dalle difficoltà.

Il cavallo, soprattutto nel caso specifico di quello alato, ha un profondo significato spirituale. La sua capacità di volare lo rende un simbolo dell’elevazione interiore e del raggiungimento di stadi della conoscienza superiori. Un animale di terra che può volare è un’ottima metafora per spiegare che l’uomo, nonostante la sua componente fisica e materiale, può trascendere..

Curiosità sul cavallo

  • Dopo il serpente è l’animale più utilizzato nelle mitologie, nelle religioni e nel folklore. Come abbiamo detto prima è presente presso quasi tutti i popoli ed ha connotazioni simili in tutti gli angoli della Terra
  • L’idea del cavallo alato, a differenza di quanto si possa pensare, non nasce in Grecia ma bensì in Asia.
  • Il cavallo e il cavaliere hanno un significato simbolico preciso: indicano che la saggezza deve guidare l’intelligenza perchè quest’ultima, da sola, non basta.