Un sogno lucido è quel fenomeno che si verifica quando la persona addormentata è cosciente che sta dormendo e sognando ed è quindi in grado di muovesi in maniera cosciente all’interno del suo sogno, esplorandolo e modificandolo a proprio piacere.
L’onironautica è un fenomeno molto studiato dagli psicologi, ma nemmeno artisti e persone interessate all’occultismo si possono sottrarre al fascino dei sogni lucidi
Cos’è un sogno lucido
Lo scienziato Stephen LaBerge, fondatore del centro di ricerca sul fenomeno dei sogni lucidi, il Lucidity Institute, definisce questa esperienza: “sognare sapendo di stare sognando”. Secondo LaBerge, esercitare un certo grado di controllo sui propri sogni può essere un’esperienza molto piacevole e utile in diversi ambiti: per aumentare la capacità di problem solving, per sviluppare maggiormente la propria creatività, per rafforzare l’autostima e la capacità di affrontare e superare paure e inibizioni. Più in generale, l’esperienza del sogno lucido consente di sperimentare un senso di armonia e di libertà.
Come avere un sogno lucido
Avere un sogno lucido, cioè un sogno di cui si riesca a dirigere la trama e gli avvenimenti a proprio piacimento, è davvero difficile. Inoltre si calcola che solo una persona su dieci è un “sognatore lucido naturale”, cioè è in grado di vivere questo fenomeno senza una particolare preparazione. Per gli altri ci sono diverse tecniche per indurre sogni lucidi.
Test di realtà o RCT (Reality Control Test): questa tecnica consiste nel controllare più volte nel corso della giornata se si sta sognando o si è svegli controllando alcuni elementi specifici; la speranza è quella di prendere un’abitudine in fase di veglia che venga inconsciamente ripetuta anche durante il sonno.
Induzione per risveglio e riaddormentamento o WBTB (Wake Back to Bed): pare che questa tecnica sia molto efficace e che aumenti molto le possibilità di avere sogni lucidi “a comando”. Per metterla in pratica bisogna andare a letto, svegliarsi circa 5 o 6 ore più tardi e, dopo essere rimasti svegli per un’oretta concentrando i propri pensieri sui sogni lucidi, tornare a letto cercando di mettere in pratica la tecnica MILD.
Induzione mnemonica del sogno lucido o MILD (Mnemonica Induction of Lucid Dreaming): questa è una delle tecniche per avere un sogno lucido più utilizzate. Consiste nell’andare a dormire con la ferma intenzione di riconoscere all’interno dei propri sogni tutte quelle situazioni e quei dettagli che non si possono verificare nella realtà. La tecnica è semplice da mettere in pratica, ma se effettuata da sola non porta di solito a grandi risultati; per questo motivo in genere si applica in combinazione con uno degli altri metodi.
Sogno lucido iniziato da sveglio o WILD (Wake Initiated Lucid Dreams): in questo caso il sogno lucido viene iniziato addirittura da svegli, senza addormentarsi, seppure in uno stato di completo rilassamento del corpo. La mente, però, deve rimanere vigile e focalizzata sul sogno lucido; in questa maniera è possibile sperimentare varie esperienze legate al fenomeno del sogno lucido, come ad esempio scosse che attraversano il corpo, una paralisi del sonno innocua ma talvolta spaventosa, l’apparire di immagini ipnagogiche davanti ai propri occhi e il passaggio da spettatore ad attore del sogno.
Tecnica di adeguamento del ciclo o CAT (Cycle Adjustment Technique): ecco un’altra tecnica efficace per indurre il sogno lucido! Questa prevede che si calibri il proprio ciclo di sonno in maniera tale da aumentare le possibilità che nella sua ultima parte ci si trovi in uno stato di veglia. E’ necessario prendere l’abitudine di svegliarsi 90 minuti prima dell’orario per voi abituale affinché il ciclo di sonno si adegui al nuovo orario. A questo punto le due condizioni di veglia dovrebbero alternarsi e, nei giorni in cui ci si sveglia all’ora abituale, si aumentano le probabilità di avere un sogno lucido.
Come capire che si sta sognando e guidare un sogno lucido
La prima condizione per poter guidare un sogno lucido è quella di capire che si sta sognando. Chi vuole avere sogni lucidi effettua spesso test di realtà per farsi trascinare nella dimensione onirica desiderata: a questo proposito ci sono vari segnali e situazioni che ci indicano senza ombra di dubbio che stiamo sognando.
– Memoria: riconosci il posto in cui ti trovi? Ricordi come ci sei arrivato? Sei con persone che conosci oppure no? Hai pianificato questo incontro ed è sensato trovarsi in quella situazione con quelle persone?
– Lettura: nei sogni testi e numeri tendono ad essere instabili. Il testo può essere sfuocato, illeggibile, incomprensibile oppure cambiare quando si distoglie lo sguardo per un attimo. Anche scrivere nei sogni può essere altrettanto complicato e costituire così un buon test di realtà. Lo stesso problema si presenta con i numeri, quindi per capire se si sta sognando si può tentare di leggere l’ora su un orologio digitale.
– Parti del corpo: nei sogni sono soprattutto le mani ad apparire strane. Possono essere sfuocate, rovesciate, con un numero di dita non corretto. In ogni caso, in un sogno le mani non saranno solide, quindi potrebbero passare attraverso altri oggetti. Un test di realtà molto noto è quello del dito attraverso il palmo: provate a spingere un dito nel palmo dell’altra mano, se vi passa attraverso state chiaramente sognando!
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