I simboli che ladri, rom e zingari talvolta lasciano sui citofoni e sulle porte di alcune abitazioni sono un vero e proprio codice che è in grado di descrivere a chi lo conosce tutti gli eventuali punti deboli di una abitazione e delle persone che la abitano. Croci, mezzelune, triangoli, cerchi e altri segni apparentemente innocui, infatti, possono nascondere indicazioni preziose per i malintenzionati che ne conoscono il significato e che li sfruttano per mettere a segno furti ed effrazioni o, al contrario, per tenersi alla larga da una casa considerata ben protetta.
Vediamo quindi i significati dei simboli dei ladri più comuni e quando è il caso di allertare le forze dell’ordine.

Le origini dei simboli dei ladri

Anche se a molti quella dei simboli dei ladri continua a sembrare una leggenda metropolitana, le origini di questo codice sono antiche e risalgono al linguaggio dei segni degli zingari francesi, utilizzato da queste persone senza fissa dimora per evidenziare e comunicare situazioni utili per la loro sopravvivenza: una casa disabitata, una persona disposta a donare dei soldi o cibo e così via. Con il passare del tempo questi simboli sono stati adottati anche da ladri e malfattori, che spesso li modificano leggermente perché ormai conosciuti dalle forze dell’ordine.

Simboli dei ladri: il significato

I simboli di ladri, rom e zingari consentono ai malintenzionati di acquisire informazioni preziose sulle abitazioni e sulle abitudini dei suoi abitanti. Vediamo i principali:

  • un rombo: i quattro lati vuoti di questa figura geometrica indicano che la casa è disabitata;
  • una freccia che cozza contro un ostacolo: questo simbolo indica invece una casa sempre abitata o un pericolo;
  • un triangolo: indica una donna che vive da sola;
  • una linea orizzontale con una linea obliqua: indica una casa in cui c’è un cane;
  • 12 o 012: è un segno che indica una casa dotata di sistema di allarme. Deriva dal numero telefonico per le emergenze attivo in Italia;
  • sbarre o inferiate stilizzate: rappresentano graficamente le sbarre della prigione e simboleggiano un paese o un comune da evitare;
  • una x: come sulle mappe del tesoro dei pirati, in cui la x indica il luogo dive è posizionato il tesoro, questo simbolo dei ladri indica una casa che costituisce un buon obiettivo;
  • quattro piccoli cerchi: simboleggiano altrettante monete e quindi, anche in questo caso, una casa ricca da svaligiare con profitto;
  • una C squadrata: è l’iniziale di “carico”, cioè ricco. E’ quindi un altro simbolo che i
  • ladri lasciano sulle porte per indicare un buon obiettivo;
    un cerchio: indica una casa che è stata tenuta sotto osservazione senza trovare nulla di interessante;
  • un cerchio con una x al centro: è un rafforzativo che indica una casa in cui è inutile entrare;
  • una V che penetra un cerchio: simboleggia una casa in cui è già stata fatta una ricognizione senza trovare nulla di interessante da rubare;
  • una L con una specie di ponte che la oltrepassa: indica una casa che è stata svaligiata da poco;
  • un cerchio o una porta simbolica attraversata da una linea: questo segno sta ad indicare una famiglia amichevole e da non derubare;
  • un rettangolo aperto con una F rovesciata: è un simbolo usato da ladri e zingari per comunicare che in quella casa c’è gente che dà lavoro;
  • una casa rovesciata: indica che la casa in questione è abitata da donne disposte a donare denaro;
  • M, P, N, D: queste lettere che si possono trovare nei pressi di una abitazione indicano quale sarebbe secondo i ladri il momento migliore per compiere un furto, rispettivamente mattina, pomeriggio, notte e domenica.