Il quadrato è simbolo per eccellenza di stabilità. Questa caratteristica è data essenzialmente dalla sua forma e da ciò che essa rappresenta. Sono appunto quattro le stagioni, gli stati della materia, le direzioni fondamentali e gli elementi. Ma il numero quattro, di cui il quadrato è composto, simboleggia molto di più. Cerchiamo di scoprirlo insieme.

I vari significati del quadrato

La stabilità

La stabilità è un elemento essenziale della vita umana. Tutti, o quasi, mirano a raggiungerla anche se essa può essere desiderata in diverse forme. La stabilità può essere intesa in senso materiale e quindi esser rappresentata dalla possessione di beni come una casa, delle risorse finanziare portate da un lavoro fisso e da altri beni necessari per vivere. In alternativa può essere un qualcosa di più spirituale e/o relazionale. In questo senso stabilità significa avere affetti duraturi nel tempo, una relazione amorosa basata sulla fiducia, buoni rapporti familiari o una buona considerazione di se stessi. Una mente stabile, in questo senso, è in grado di affrontare le varie situazioni della vita senza vivere periodi “neri” o di caduta.

Il quadrato, in un certo modo, rappresenta tutto questo. Il numero quattro su cui esso è basato simboleggia, oltre a ciò che abbiamo citato prima, anche le quattro fasi della creazione (nascita, vita, morte e rinascita). Questa sua particolarità lo collega al primo chakra, ovvero la radice. Il quadrato, quindi, rappresenta il legame che ognuno di noi ha con la Terra e con il mondo.

La parte negativa della stabilità

Il quadrato, tuttavia, è in contrapposizione con il cerchio, figura dinamica per eccellenza. La stabilità, vista in contrapposizione al dinamismo, può essere interpretata come un qualcosa di stagnante, fermo ed irremovibile. In questo senso il quadrato rappresenta la delimitazione, il limite che l’uomo si impone.

Altri significati

Il sacro e il giusto

Il quadrato, oltre a tutto ciò che abbiamo citato in precedenza, rappresenta anche il recinto sacro basato sull’unione dei quattro punti cardinali. Molti templi religiosi, di tutte le epoche, sono stati costruiti sulla base di fondamenta quadrate.

Il quadrato, inoltre, rappresenta anche la giustizia. I pitagorici scelsero questa particolare figura per rappresentare la legge sia come normativa interiore che come codice esteriore. Questo significato, com’è immaginabile, trae la sua origine dalla perfetta forma del quadrato, composta da quattro lati perfettamente uguali.

La terra

Cerchio e quadrato rappresentano rispettivamente cielo e terra in continuo contrasto e contrapposizione. Ma c’è di più. Cerchio e quadrato rappresentano anche caos e ordine, mondo creato e non-creato.

Il quadrato nel mondo e nelle religioni

Il simbolo del quadrato è presente in tutto il mondo e in quasi tutte le religioni. Per i cristiani rappresenta le perfezione divina; nel mondo occidentale può rappresentare anche il pensiero razionale, la logica, il successo e il mondo fisico (questo perchè le quattro linee rette simboleggiano il senso concreto e il realismo). Per l’Oriente, invece, esso è simbolo della natura femminile, cioè lo Yin. Sempre in Oriente, inoltre, il quadrato è collegato allo spirito e alla sua incarnazione. Ma ancora, presso i buddisti tibetani questa figura geometrica è spesso rappresentata nei mandala e raffigura lo spazio sacro in cui dimorano le divinità.

Lo studio dei mandala, inoltre, ha portato a significati molto interessanti riguardo al quadrato. Vari studiosi, esperti in materia, sono giunti alla conclusione che disegnare quadrati rappresenta l’ambiente in cui si vive o le situazioni che si stanno vivendo o che sono state vissute in precedenza. La staticità del quadrato può rappresentare l’incapacità di uscire da un certa situazione per paura del cambiamento. In questo senso può simboleggiare l’impotenza e l’incapacità di prendere in mano le redini della propria vita.