Il salmone è una simpatica specie ittica della famiglia Salmonidae che annovera al proprio interno diverse categorie quali:

  • Salmone atlantico (Salmo salar), il più diffuso in commercio e l’unica specie autoctona in Europa.
  • Salmone reale o King salmon o Chinook salmon (Oncorhynchus tshawytscha).
  • Salmone argentato o Cohoo salmon (Oncorhynchus kisutch).
  • Salmone rosso o Sockeye salmon (Oncorhynchus nerka).
  • Salmone rosa o Pynk Salmon (Oncorhynchus gorbuscha).
  • Salmone keta o Chum salmon (Oncorhynchus keta).
  • Salmone del Danubio (Hucho hucho).
  • Salmone giapponese (Oncorhynchus).

Da sempre questa specie marina ha suscitato grande attenzione da parte della cultura e del collettivo immaginario delle popolazioni e delle civiltà umane. Da secoli di storia e di credenze, la cultura celtica dei Druidi con il loro linguaggio dei segni e l’alfabeto Ogham ha cercato di fornire un’interpretazione simbolica ed una valenza valoriale al modo animale, vegetale e, in generale, a tutto il mondo della natura. In questa guida ci occuperemo di riportare ed indagare i valori ed i simboli che sono stati associati dalla cultura della casta dei Druidi al mondo degli animali, in particolare al salmone, inteso nella sua ampia categoria e specie marina, a prescindere dalle sottospecie sopra declinate.

Cultura dei Druidi e mondo animale: la ricerca di simboli e valenze valoriali

I Druidi, casta chiusa e suprema della cultura degli Antichi Celti che abitavano l’isola della Bretagna, oggi Regno Unito, si sono sempre distinti dal resto del popolo e della massa di zotici per la loro grande capacità di scrutare ed interpretare, con poteri soprannaturali, il mondo vegetale ed animale.

Si parla di simbolismi e di alfabeto Ogham per indicare il fatto che questa casta dovesse, mediante magie ed arti astrologiche uniche, interpretare ed attribuire delle specifiche valenze a piante, animali ed ogni essere vivente appartenente al Regno naturale. L’astrologia Ogham si propone di interpretare la vita dell’uomo, le vicende ed i fatti che possono accadere al popolo celtico, mediante la visualizzazione e l’interpretazione di fenomeni o comportamenti che interessano il mondo animale e vegetale.

Cultura celtica e animali: alla ricerca di valenze ed interpretazioni

La casta dei Druidi, esperti astrologi, ha sempre mostrato grande interesse per il mondo animale in generale al fine ultimo di poter interpretare e dare una spiegazione a tutto quanto accadesse alla vita dell’uomo mediante l’osservazione attenta degli animali, delle caratteristiche fisiche degli stessi, dei comportamenti e della loro capacità di interagire con l’uomo stesso. Tanti gli esemplari studiati ed osservati dalla cultura celtica, tra questi si annoverano i serpenti, gli uccelli, i gatti, gli orsi, le oche, i cavalli, i cani, i lupi, i gufi, le lontre, le gru, i galli, i gabbiani e, pure, il salmone.

Il salmone: l’emblema della saggezza e della sapienza

Il salmone nella cultura dei druidi celtici è sinonimo di Saggezza e di Sapienza e, ogni volta, che si leggono le bellissime storie e leggende degli antichi bretoni, il termine pesce è associato nel suo significato più generico al salmone. In gallese il salmone è appellato con il termine eog, mentre nel dialetto gaelico si utilizza sia il termine eo che orc. Assimilabile al cinghiale del Drudi il salmone simboleggia la saggezza e la sapienza che da sempre contraddistingue la casta druista.

La leggenda e la credenza celtica vuole che nel Pozzo di Connla, nuotassero e dimorassero nelle acque, cinque salmoni in grado di vivere grazie al sostentamento dei frutti dei Nove Noccioli della Saggezza. Da questa credenza e leggenda celtica, il salmone o, meglio, il cinghiale druista è divenuto l’emblema della Sapienza e della Conoscenza, la Sofia, termine greco per indicare il Nutrimento Spirituale. Non a caso nella tradizione irlandese e gallese, ancora oggi, si ritiene che i salmoni siano gli spiriti guardiani del pozzi, dei laghi, dei torrenti e dei corsi d’ acqua in grado di lottare scientemente contro la corrente delle acque fluviali che ostacolano la loro salita alla sorgente.

Il salmone viene a rappresentare la figura del guerriero spirituale, colui che con indomito coraggio risale le correnti, osa sfidare la Natura Matrigna per guadagnare la sorgente da cui proviene la saggezza. Mediante la forza spirituale, il salmone è in grado di raggiungere la consapevolezza e la realizzazione del proprio modo di essere e di imporsi  grazie all’espressione del sè.