Uno degli animali più amati, sia dai grandi che dai piccini, il delfino è noto per la sua intelligenza, nonché per la sua generosità, essendosi dimostrato spesse volte vero e proprio salvatore di bagnanti o pescatori. Associato di frequente per tal motivo all’ancora – in quanto entrambi simbolo di salvezza, appunto – esso è inoltre visto dai marinai come protezione e guida, anche alla luce del suo “scortare” giocosamente le navi in viaggio.

Uno dei simboli maggiormente apprezzati in tutto il mondo, questo mammifero marino appartenente all’ordine dei Cetacei è tradizionalmente caro alle civiltà del Mediterraneo, che lo hanno sempre ritenuto un amico dell’uomo e dei bambini. Per i Greci il delfino raffigurava divinità e saggezza, mentre per i Cretesi accompagnava nell’aldilà l’anima dei defunti. I Celti, invece, lo consideravano emblema di riscatto, di rinascita in senso morale e spirituale, in quanto gli attribuivano la capacità di eliminare i crimini, o di fornire il perdono a chi ne avesse bisogno.

E questo ruolo di primo piano del delfino si ritrova anche nella cultura Maori e in genere nelle culture dei Nativi Americani, ove esso incarnava la forza e l’energia dell’acqua.

In tante tradizioni, infine, il delfino è un animale associato alla luna ed alle fasi lunari, in virtù della sua forma a mezza luna che rievoca quella del satellite del nostro pianeta, la qual cosa lo fa assurgere anche a simbolo di femminilità e di maternità.

Simbologia del delfino

Intelligente e amichevole, ma anche simbolo di sensibilità, amore, libertà, intuizione, ed ancora, di protezione e salvezza, come poc’anzi anticipato: sono tanti e profondi i significati attribuiti al delfino, che secondo un’antica leggenda sarebbe un pirata pentito trasformato in animale dagli dei per punizione, e divenuto poi, in un secondo momento, amico degli uomini.

Animali sociali che vivono in branchi, i delfini possiedono dinamiche familiari molto forti all’interno delle quali si proteggono l’un l’altro. Intenso e sincero è l’affetto per il proprio compagno/la propria compagna, che porta questi mammiferi a rimanere vicino al corpo esanime per preservarlo dall’attacco degli squali, un ultimo, disperato gesto alimentato dalla speranza di rivederlo/a tornare in vita.

Emblema delle acque, il delfino è salvatore e psicopompo – salva i naufraghi ma guida le anime nell’oltretomba – nonché  simbolo di nuova conoscenza che dal mare, raffigurante l’inconscio, viene “pescata” dalla coscienza, che ascolta ed “assorbe”.

Durante l’attività onirica, inoltre, il delfino rappresenta una “presenza” molto importante per il sognatore, perché dà vita a nuova intelligenza, non più basata sull’agire immediato del soggetto, bensì su nuovi livelli, improntati ad una riflessione, ad un giudizio, sino a quel momento sconosciuti.

Tatuaggio del delfino: significato

Amicizia, intelligenza, sensibilità, ed anche amore, giocosità, gioia di vivere, sono tutte caratteristiche positive che fanno del delfino un soggetto estremamente richiesto nei tatuaggi.

Simbolo altresì di forza, potenza ed autorità, ma anche di salvezza e protezione, questo animale è sempre collegato al buon umore ed alla vitalità tipici di chi cerca di risollevarsi da un momento particolarmente delicato e difficile della propria vita. Da questo punto di vista, il delfino incarna la trasformazione e lo stato di benessere che si conquista dopo un periodo travagliato; secondo la tradizione cristiana, è emblema di resurrezione, rappresentando, nei tatuaggi, la luce di Cristo, il conforto e la guida delle anime nell’aldilà.

Immagine inoltre di divinazione, saggezza e prudenza, il tatuaggio del delfino viene scelto anche da chi sente profondamente il senso della libertà, ma al contempo ama dando tutto sé stesso. In particolare, è molto richiesto il disegno di una coppia di delfini che giocano o saltano fuori dall’acqua: due delfini tatuati insieme, se ritratti con il corpo che esce dalle acque, sono infatti simbolo di dualità, collaborazione, equilibrio.

In merito allo stile per il proprio tatuaggio, si va da quello realistico, a quello minimal, a quello più complesso, dal disegno elaborato e ricco: si tratta di un soggetto assai versatile da poter essere realizzato nei modi più svariati. La posizione consigliata dai tatuatori è sulla caviglia o sulla spalla.