Ogni padre è diverso ed ha caratteristiche peculiari che sono sue soltanto. Tuttavia, nelle differenti culture del mondo, esiste un archetipo dominante che racchiude gli aspetti essenziali di questa figura genitoriale. Le informazioni riportare di seguito non vogliono esporre nessun tipo di giudizio, soprattutto oggi dove temi come la genitorialità ( i diritti civili LGBT, il femminismo etc.) sono molto sensibili e le figure non hanno più contorni così netti, ma solo mostrare la simbologia per quella che è, esattamente come si tramanda da molti secoli. Noi non vogliamo offendere nessuno, qualunque sia la credenza riguardo a questi temi.

Fatta questa precisazione che ci sembrava necessaria e doverosa, siamo pronti per esplorare le credenze legate alla figura del padre.

Il padre: colui che sostiene l’intera famiglia

L’archetipo di questa figura lo vede come il capo famiglia, come colonna portante di tutto il sistema e “capo” indiscusso di tutti i membri. Il padre, inoltre, è colui che si preoccupa della protezione della sua famiglia, sia sul piano fisico che sul piano morale. Altre mansioni attribuite a questa figura sono il duro lavoro per il mantenimento dei componenti e il sacrificio.

E’ indubbiamente una figura molto forte, virile ed autoritaria che non tollera il farsi mancare di rispetto sia nell’ambiente familiare che in quello lavorativo. Questo non vuol dire che debba essere per forza legato a tratti come l’aggressività e l’irascibilità ma solo che gode di un certo rispetto ovunque si trovi.

Alcuni significati simbolici di questa figura sono: la pazienza, l’ordine, il controllo, la stabilità e la struttura.

Spesso il padre svolge il suo compito in maniera silenziosa, quasi invisibile, perché le sue mansioni si svolgono principalmente all’aperto e la cura dei figli (almeno nei tempi addietro e secondo gli archetipi) è svolta prevalentemente dalla controparte femminile. In quest’ottica il padre è un po’ come le fondamenta della casa: non si vedono ad occhio nudo ma sono estremamente necessarie.

N.B: Vogliamo ribadire che tutto ciò che è scritto non contiene nessun tipo di giudizio. Non riteniamo che la figura archetipica sia giusta o sbagliata. A voi l’ardua sentenza.

I simboli del padre

La figura del padre è presente nella mitologia di tutti i popoli e in tutte le religioni esistenti. Ecco alcuni esempi fra i più conosciuti:

Giove-Zeus, mitologia romana e greca

E’ il padre di tutti gli dei e dei mortali. Simboleggia la forza vitale, la creazione, la supremazia e l’autorità indiscussa. La sua nascita è dovuta ad un’altra figura paterna molto forte e negativa, ovvero Crono, il Tempo, che mangiava i suoi figli per timore di essere spodestato. Crono, inoltre, è la prima figura paterna della mitologia occidentale.

Odino, mitologia nordica

Padre degli dei nordici e anche in questo caso capo indiscusso di tutto e di tutti. Simboleggia il comando, l’autorità ma anche l’introspezione, l’esperienza che si ottiene con il tempo e la saggezza.

Horus, religione egizia

Associato al cielo e al Sole, raffigurato come metà uomo e metà falco. Anche lui possiede tutti gli attributi comuni all’archetipo del padre, è simbolo infatti di nutrimento e caccia, guerra e protezione, intelligenza e saggezza.

Anche alcuni elementi naturali rappresentano il padre:

Cielo

E’ simbolo di espansività, conoscenza ed intelletto. Viene spesso associato al padre perchè è un elemento intellettuale e legato alla logica. Tutti gli dei mitologici citati in precedenza sono padroni indiscussi del cielo.

Sole

Così come il cielo anche il Sole è un simbolo di paternità. La sua forza e il sostentamento che da alla Terra simboleggia il ruolo del padre, la sua energia e il suo impegno costante nel provvedere a ciò di cui c’è bisogno.

Molti altri simboli solo legati al padre:

  • La quercia
  • I fulmini
  • Il corvo
  • L’aquila
  • Il cervo

Tutti con qualità analoghe a quelle descritte in precedenza.