Ancora oggi i simboli dei Maya attirano l’attenzione di moltissime persone per i loro profondi e molteplici significati. Affascinante, enigmatico, interessante è questo e tanto altro ancora il mondo dei Maya. La popolazione che si insediò in Mesoamerica nel periodo compreso tra il 750 a.C. e il 500 a.C., riuscì a dare vita ad una cultura particolarissima e nello stesso tempo altamente misteriosa. Specifici motivi e segni sono stati (e sono ancora) oggetto di studio da parte di scienziati, filosofi, letterati, archeologi per riuscire a comprendere il loro più profondo contenuto. Si racconta che i simboli Maya hanno profetizzato degli eventi per l’umanità poi realmente accaduti. Purtroppo questa popolazione fu interamente sterminata dai Conquistadores spagnoli, che cancellò completamente dalla faccia della terra una civiltà molto sviluppata sotto tutti i punti di vista.

I simboli della cultura maya nella cultura occidentale

Sui simboli dei Maya si sono scritti molteplici ed interessanti testi, che hanno cercato di raccogliere ed investigare nel modo più corretto possibile i significati nascosti dei segni. Quest’ ultimi venivano scolpiti sulle pietre, sulle ossa, rimandando ad argomenti anche di astronomia e di religione.

Il mondo attuale, soprattutto quello dei giovanissimi, è costantemente attratto dai simboli dei Maya, tanto da farseli tatuare direttamente sulla pelle. I simboli maya sono strettamente collegati con la natura, creando con essa un ponte invisibile. I segni si riallacciano al ciclo delle stagioni, alle energie vitali. La Terra, in generale, ha una sua straordinaria centralità. Il suo simbolo esprime la fusione perfetta tra l’uomo in azione e le forze presenti sotto la crosta terrestre. Terra vista come armonia, equilibrio con l’intero Universo.

I simboli della cultura maya e il loro significato

Tra gli innumerevoli simboli frequentemente adoperati e pregni di significato ritroviamo, ad esempio, la tartaruga, vista dai Maya come una messaggera degli dei. Alla tartaruga erano associate, tra le altre cose, qualità come la pazienza e la saggezza. L’aquila per i Maya è un animale sacro, simbolo della visione interiore. Rappresenta, nello specifico, la contemplazione e rimanda ad una capacità eccellente di sapersi scrutare dentro focalizzando ciò che è davvero importante. Il pipistrello ha un’accezione alquanto negativa: è sinonimo di dualità, veniva adoperato questa particolare figura con l’intenzione di maledire i nemici. Il pipistrello ha la capacità di riuscire a percepire anche i pensieri di chi non parla. Il serpente simbolizza il rinnovamento e la rinascita. Altamente positivo il simbolo del sole, è forse uno dei tatuaggi più gettonati. Per i Maya è luce, limpidezza, consapevolezza. L’albero sacro è l’axis mundi per eccellenza, capace di legare insieme con le sue radici e i suoi rami gli Inferi, il cielo ed il sopramondo. Quetzal è l’uccello sacro dei Maya: indica la libertà. Si dice che pur di non farsi rinchiudere in una gabbia, quest’uccello preferisca lasciarsi morire di fame. Le penne di colore verde del Quetzal erano adoperate dai Maya per costruire meravigliosi diademi portati sul capo solo di persone di potere. Il giaguaro è una figura centrale del simbolismo zoomorfico di questa popolazione. E’ l’immagine del coraggio, del guerriero che affronta senza alcuna paura la vita, conscio delle innumerevoli difficoltà da superare. Grazie alla sua qualità di riuscire a vedere benissimo nel buio della notte, il giaguaro  simbolizza anche la percezione e la previsione.

Impossibile non citare il simbolo della piramide Maya legato a significati spirituali. Queste strutture per i Maya rappresentavano, tra le altre cose, anche un luogo di inumazione dei potenti re. Attorno alle piramidi si nascondono molteplici segreti. Sbalordisce il fatto che riescono a riprodurre particolarissimi effetti acustici come il verso del Quetzal.

Fondamentale per la popolazione in esame era il Hunab Ku: il dio Creatore, la perfezione, la coscienza universale. Il simbolo rimanda anche alla “farfalla galattica”.