Uno scudo di medicina è un oggetto molto importante per i nativi americani, che racchiude in sé profondi significati simbolici e spirituali. Quindi a cosa servono gli scudi di medicina nella tradizione dei nativi americani e cosa significano?

Cos’è uno scudo di medicina?

Come prima cosa, bisogna dire che lo scudo di medicina dei nativi americani altro non è che un normale scudo che però assume un particolare significato cerimoniale e religioso.
La sua funzione era quella di protezione del suo possessore, ma anche di rappresentazione delle caratteristiche, delle esperienze e dei compiti futuri di chi lo portava; proprio per questo motivo le donne native americane costruivano da sole il proprio scudo, mentre gli uomini in genere affidavano questo importante compito ad un fratello, in modo che il loro ego maschile non mistificasse la realtà.
Disegnare all’interno di uno scudo di medicina gli eventi che ci si augurava che accadessero, inoltre, era un modo per attirare quelle situazioni e tenere invece a distanza gli eventi indesiderati.

A cosa serve uno scudo di medicina?

Così come uno scudo in battaglia serve a proteggere chi lo porta, uno scudo di medicina ha il compito di agire sulla parte interiore dell’uomo che lo possiede, di proteggerlo dalle avversità della vita ma anche di aiutarlo ad entrare in contatto con la parte più profonda e più vera di sé, con la divinità e con la natura. Il possessore dello scudo, inoltre, poteva rappresentare sulla sua superficie anche le esperienze più significative che aveva vissuto e gli impegni futuri che era chiamato ad affrontare o che desiderava che avvenissero.

Il significato simbolico degli scudi di medicina nella tradizione dei nativi americani

Le diverse decorazioni di questi oggetti assumevano diversi significati a seconda dei colori, dei simboli e degli ornamenti utilizzati. Un esempio? La superficie di uno scudo diviso in quattro parti, ognuna caratterizzata da un diverso colore: blu, verde, rosso e giallo, rappresenta l’Universo: il blu, nella tradizione degli Indiani d’America, rappresenta il cedro delle montagne sacre e la preghiera; il giallo simboleggia l’aquila, che è in grado di vedere le cose da lontano, e l’Est; il verde è l’innocenza del cuore; il rosso, infine, rappresenta lo spirito e il fuoco domestico.
Un altro tipo di scudo di medicina utilizzato dalle diverse tribù di nativi americani è quello che raffigura quattro frecce disposte a forma di croce, con le punte rivolte verso il centro dello scudo. Ognuna di queste frecce simboleggia degli insegnamenti sugli uomini, sulle storie e sulle diverse situazioni, ognuna delle quali – come indicano le frecce – dovrebbe essere giudicata da quattro direzioni diverse: quella della saggezza, quella dell’innocenza, quella dell’introspezione e quella della lungimiranza. Allo stesso tempo, però, il disegno formato dalle quattro frecce che si uniscono in un punto significa che tutte le situazioni e le storie, alla fine, sono una cosa sola.
Un altro simbolo, usato soprattutto dalla tribù dei Teton ma che poi assunse un’importanza crescente anche per le altre tribù, era quello del bisonte, collegato ai simboli della terra. Con il tempo, poi, questo simbolo arrivò a rappresentare la divinità suprema poiché donava tutto se stesso per permettere la sopravvivenza dell’intera tribù.
Spesso allo scudo di medicina venivano fissate anche delle penne di falco, a volte avvolte con pelle di lontra nera e di visone bianca come simboli di saggezza, capacità di introspezione e forza guaritrice dei padri della medicina.
Infine due mezze lune poste una di fronte all’altra nella parte centrale dello scudo di medicina, come anche l’ambivalente simbolo del palo biforcuto, indicavano la doppiezza dell’uomo, i gemelli e la contrapposizione tra luce e oscurità.