Hanno sempre rivestito un ruolo di primo piano nell’arte della comunicazione,  assurgendo a vero e proprio linguaggio alternativo a quello verbale, e come quest’ultimo, altrettanto significativo: molti popoli antichi, come gli Egizi, i Nativi Americani, o i Celti, per fare alcuni esempi, avevano infatti già studiato i fiori e la profonda simbologia in essi racchiusa. Ma è l’epoca vittoriana, con la sua “esigenza” di pudicizia, soprattutto in campo sentimentale, ad aver reso popolare il linguaggio dei fiori – la florigrafia – linguaggio che poi conosce il suo massimo sviluppo nell’Ottocento, con il Romanticismo.

Con i fiori è possibile “dire” senza adoperare parole, esprimere sentimenti che non si ha il coraggio di confessare, e l’emozione che ad essi si accompagna è sempre forte ed intensa: donare o ricevere fiori è un gesto semplice, ma che nella sua semplicità contempla un significato unico e profondo, sia esso d’amore, d’amicizia, di ammirazione, di perdono. Sono tanti infatti i messaggi che si trasmettono quando si ricorre a questa forma comunicativa, che si tramanda di generazione in generazione senza mai perdere il proprio “fascino”, il proprio “appeal”. Messaggi che richiedono, ciascuno, un fiore “specifico”, adatto alla circostanza ricorrente, che possa essere “valido sostituto” di parole che in quel momento non si è in grado di pronunciare.

Partiamo, dunque, alla scoperta dei fiori più noti e più spesso utilizzati nelle diverse occasioni della vita, e conosciamone il significato nascosto. Al termine della nostra trattazione scopriremo anche i fiori associati a ciascun segno zodiacale.

Camelia

Diffusa in specie nella zona dei laghi prealpini, la camelia è il fiore più indicato per comunicare stima ed ammirazione verso qualcuno, nonostante le si attribuisca talora significato negativo, di freddezza e distacco.

Emblema di perfezione e di eccellenza, la camelia deve la sua simbologia alla “struttura” e alla disposizione dei petali, rigidi e carnosi: dette caratteristiche rievocano individui solidi, di un certo spessore, che non “cedono” nel corso del loro cammino, bensì proseguono senza indugiare. È un fiore oggetto di regalo tra innamorati, amici, ed anche colleghi di lavoro.

Giglio

Originario dell’Asia Minore e dei Balcani, il giglio è tra i fiori quello che immediatamente associamo a sentimenti come purezza, innocenza, nobiltà, ma anche maestà, orgoglio, modestia. Sentimenti, questi, tradizionalmente riferiti al giglio bianco.

In realtà, però, i significati mutano al mutare del colore di questo fiore: così, ad esempio, un giglio giallo è simbolo di falsità ma è anche collegato all’idea di camminare per aria e all’allegria, mentre un giglio rosso o arancione è indice di una passione d’amore e rappresenta la fiamma dell’amore stesso, che brucia.

In ambito religioso il giglio è un simbolo che sovente ricorre quale immagine di candore, purezza e verginità, significati tutti  da attribuire al suo portamento ed al suo colore candido. In merito, segnaliamo una leggenda secondo cui un tempo i gigli erano gialli, ma divennero bianchi al tocco della Vergine Maria, che si chinò per raccogliere uno di questi fiori.

Girasole

Simboleggia l’allegria, la solarità e la vivacità, in virtù della sua particolare caratteristica, quella di girare il capolino – ossia l’infiorescenza – verso il sole: il dono di un girasole rimarca dunque il temperamento gioioso del suo “destinatario”, il modo con cui affronta la quotidianità.

Il continuo volgersi in direzione del sole può altresì significare desiderio, il desiderio di voler trascorrere con la persona amata un determinato periodo di tempo, un giorno, o la vita intera. Ed ancora, il girasole incarna la possibilità di agire e la realizzazione spirituale, oltre che la buona sorte, la ricchezza e l’ambizione: da questo punto di vista, regalare questo fiore è un augurio per il buon esito degli obiettivi che stanno a cuore, nonché per inaugurare una casa.

In alcune tradizioni, infine, il girasole esprime gratitudine, rispetto ed ammirazione per la persona che lo riceve in dono.

Glicine

Noto in Estremo Oriente sin dai tempi antichi, ha conservato il suo significato – la dolcezza e la disponibilità – anche in Occidente.

Tra i fiori il glicine è infatti quello adoperato per chiedere scusa, per compiere un gesto di ringraziamento, per dimostrare la propria amicizia. Rappresenta la fiducia donata ad una persona cara ed il sentimento sincero che si nutre, nonostante gli attriti che possono sorgere.

Il particolare modo di crescita di questo fiore – un rampicante che si sviluppa in modo rapido con un movimento a spirale, in senso orario o antiorario – lo ha reso simbolo della coscienza umana, che si estende dall’interiorità al mondo esterno. Il glicine, infine, è anche emblema di longevità ed immortalità, in virtù della sua resistenza, che può superare il secolo di vita.

Margherita

Uno dei fiori più delicati, semplici e belli offerti dalla natura, la margherita è stata, nel corso del tempo, protagonista di diverse tradizioni e leggende. Originaria dei paesi asiatici, nel Medioevo era adoperata dalle donne per dichiarare il proprio amore, ma se indossata sul capo, indicava che i corteggiamenti non erano apprezzati. Due margherite legate sullo scudo dell’amato rappresentavano invece un simbolo di buon augurio per il ritorno dalla guerra. Con il trascorrere del tempo, poi, la margherita ha preso ad assumere il significato di protezione dalla cattiva sorte e dal malocchio.

Nel linguaggio dei fiori ha sempre assunto una valenza positiva, simboleggiando purezza, bontà d’animo, innocenza, candore, nonché spontaneità, semplicità, freschezza e amore fedele. Altro significato di questo fiore è la celebrazione della nascita di un bambino, difatti è usanza regalarlo alle neo spose quale augurio di una pronta e sana gravidanza.

Una famosa tradizione popolare vuole che i petali della margherita vengano tirati, uno per volta, con andamento rotatorio da destra verso sinistra, chiedendosi “m’ama o non m’ama?”, ed attendendo poi il responso finale. Le origini di quest’usanza risalgono ai tempi della regina Vittoria: una cameriera, di nome Margherita, avendo il cuore spezzato, decise di interrogare l’omonimo fiore affinché le fosse d’aiuto nel trovare un rispettabile corteggiatore.

Peonia

Uno dei fiori maggiormente venerati in Oriente come simbolo di fortuna e di matrimonio felice, la peonia incarna l’affetto, l’amore e la prosperità. Elegante ed al tempo stesso sgargiante,  è altresì simbolo di onore, valore e nobiltà d’amore, e, in piena fioritura, di pace.

Chiamata in Europa “rosa senza spine”, la peonia è emblema delle storie d’amore romantiche, e sovente adoperata durante i matrimoni. Rappresenta anche la prosperità economica ed il buon esito negli affari. Nel linguaggio dei fiori, in particolare, è indice di timidezza, pudore e vergogna: è oggetto di dono nel momento in cui ci si vuol far perdonare qualcosa dalla persona amata.

Rosa

Da secoli simbolo d’amore, devozione, ammirazione, bellezza e perfezione, la rosa è il fiore da regalare per antonomasia, ed infatti lo si sceglie soprattutto in occasione della Festa di San Valentino, per dichiarare il proprio sentimento all’amata.

Nella tonalità rossa, la rosa viene spesso adoperata come decorazione nei matrimoni o per la Festa della Mamma, e, in base alle sfumature dei colori dei petali, essa esprime emozioni diverse: una rosa di color porpora indica promessa di un amore eterno, di colore rosso fuoco simboleggia passione, e di color carminio fantasie erotiche.

Altri significati assunti dal fiore in oggetto, sempre a seconda del colore dei sui petali, sono quelli di concentrazione, intelligenza, equilibrio, e talvolta di  guarigione, ringiovanimento e coraggio.

Anche il numero delle rose che si donano è determinante nel definirne l’aspetto simbolico: a titolo esemplificativo, due rose insieme, indipendentemente dal loro colore, significano congiungimento o condivisione.

Tulipano

Anche se è la rosa il fiore “tradizionale” per dichiarare il proprio amore, in realtà è il tulipano il simbolo di un’autentica dichiarazione del proprio sentimento: una leggenda popolare, infatti, vuole che esso sia nato dal sangue di un giovane suicidatosi per una delusione d’amore. Un’altra lettura, invece, accosterebbe il fiore in oggetto a sentimenti freddi e scontrosi.

Presente sia nel colore rosso – quale espressione del proprio amore – che in quello giallo, emblema di un amore disperato, il tulipano è originario della Turchia, di cui è simbolo nazionale.

Fiori associati ai segni zodiacali: lo zodiaco dei fiori

Dopo aver esaminato diversi dei fiori a noi più conosciuti, e la simbologia in essi racchiusa, occupiamoci ora delle corrispondenze tra i segni zodiacali ed i fiori stessi. Ebbene sì, non solo le pietre o gli amuleti, oppure i colori ed i  pianeti, ma anche i fiori ed il loro significato vengono associati a ciascun segno zodiacale, e rispecchiano le caratteristiche proprie di quel determinato segno. Un vero e proprio zodiaco dei fiori, insomma, un’altra “lettura” delle personalità di ciascuno di noi, che aiuta a far uscire allo scoperto la nostra interiorità più vera e profonda.

Qui di seguito considereremo brevemente ogni segno zodiacale ed il fiore ad esso corrispondente. Qual è il tuo? Scopriamolo insieme!

Ariete. Segno forte e razionale, ed al contempo semplice, si vede associato la lavanda, a rappresentanza della sua intensità ma anche della sua delicatezza. Un’alternativa è data dal narciso, emblema di fierezza, propria dell’Ariete, un segno di fuoco, coraggioso e sempre alla ricerca di nuovi stimoli.

Toro. Indolente ma al tempo stesso passionale e romantico, il Toro ha come fiore corrispondente l’orchidea, che ne rievoca la bellezza. Un’altra interpretazione vede invece associato a questo segno zodiacale tre differenti fiori, a seconda della decade in cui si è nati: la rosa, simbolo dell’amore perfetto, per la prima decade, la gardenia, emblema dell’amore fatale, per la seconda, ed il gelsomino per la terza, quale immagine della delicatezza e dolcezza dei sentimenti che caratterizza il Toro.

Gemelli. Comunicativo, creativo ma allo stesso tempo abitudinario, il segno dei Gemelli ha come caratteristica principale la duplicità, da intendere come una doppia anima, sia razionale che istintiva. I fiori ad esso associati sono il fiordaliso, emblema di tranquillità e serenità, ed il giglio, rappresentante l’eleganza e la forza, ma anche la freddezza e l’attenzione.

Un’altra lettura vuole invece tre diversi fiori associati alle tre diverse decadi: il tulipano, simbolo di fiducia, per la prima, l’acacia, richiamante la conquista sofferta, per la seconda, e la margherita, segno di chiarezza e logica, per la terza.

Cancro. Romantico e sognatore, timoroso di uscire dal proprio guscio, ed anche sostanzialmente astratto, perso nei propri sogni, il nato sotto questo segno si vede associato l’ortensia, simbolo di freddezza ed astrazione, la magnolia, e ogni pianta amante dell’ombra e della tranquillità, che cresce negli angoli più reconditi. Un esempio, al riguardo, è dato dalle ninfee e dalle piante acquatiche.

Leone. Leader naturale e profondamente carismatico, il Leone ha per fiore-simbolo il girasole, “corrispondente” del suo pianeta governatore, il Sole. Anche la bocca di leone – rappresentativa della passione che domina i segno in oggetto – ed il ciclamino, immagine di generosità e gelosia, sono fiori ad esso associati.

Vergine. Il più razionale, critico e preciso segno dello zodiaco, la Vergine si fa amare per l’onestà e la fedeltà. I fiori associati sono la gardenia, simbolo di sincerità e purezza, il giglio, incarnante la nobile fierezza, ed anche l’ortensia, immagine di sobrietà.

Bilancia. Alla costante ricerca di equilibrio in tutte le situazioni, i nati sotto questo segno odiano i conflitti e sono affascinati dalla bellezza e dall’armonia. I fiori associati alla Bilancia sono il giacinto, immagine di “distacco”, e l’iris, incarnante il desiderio d’amore e la perenne ricerca dell’eleganza.

Scorpione. Romantici e passionali, ma anche “taglienti” e vendicativi, gli appartenenti allo Scorpione vedono quali fiori ad essi associati sia l’orchidea che il rododendro, che ben rappresentano il mistero e la sensualità che caratterizzano i nati sotto questo segno.

Sagittario. Allegro ed ottimista, il Sagittario ama viaggiare e circondarsi gli amici. I fiori-simbolo per i nati sotto questo segno sono il garofano rosso, immagine di nobiltà, ed il fiore di loto, connesso all’evoluzione della coscienza umana.

Capricorno. Determinati nel raggiungere i propri obiettivi, e molto sicuri di sé, i nati sotto il segno del Capricorno trovano nel papavero rosso il fiore che meglio li rappresenta: segno del potere che cercano nella sfera lavorativa, e della fedeltà che caratterizza la loro vita affettiva.

Acquario. Il più anticonformista dei segni zodiacali, e profondamente altruista, l’Acquario si vede associati il geranio, simbolo d’amicizia, ed il mughetto, rappresentante la pace e l’equilibrio che spesso anela.

Pesci. Sognatori, romantici e creativi, ma anche timidi e sovente volubili ed esitanti, i Pesci credono nell’amore eterno. I fiori corrispondenti a questo segno zodiacale sono il glicine, emblema di generosità e riflessione, e la peonia, quale “guida” per vincere le paure nascoste.