Il colore è da sempre parte integrante di ogni simbolo: uno stesso glifo, tracciato con colori diversi, può comunicare sensazioni completamente diverse. Questo collegamento tra il nostro modo di interpretare un simbolo e il colore è testimoniato dal loghi: la simbologia moderna. Nei loghi, infatti, un colore può comunicare attenzione, professionalità, passione per l’ambiente e così via. Nel corso dei secoli, tuttavia, il colore ha assunto un ruolo fondamentale anche nelle religioni: nel cristianesimo, ad esempio, il bianco è sinonimo di purezza. Ovviamente anche nel buddismo i colori hanno assunto un ruolo molto importante. Nell’approfondimento di oggi vogliamo portarvi alla scoperta del significato simbolico dei colori nel buddismo. Buona lettura.

Simbologia e significato dei colori nel buddismo

Il buddismo, più di qualsiasi altra religione, è un culto pregno di simbologia e significati nascosti. Questo vale anche per i colori che, nella religione di origine Tibetana, assumono connotazioni completamente differenti.

Nella cultura buddista i quattro elementi ricoprono un ruolo fondamentale e, ovviamente, sono rappresentati con dei colori, in particolare:[su_note class=”box_evid_1″]

  • Il blu e il nero rappresentano l’aria;
  • Il rosso rappresenta il fuoco;
  • Il bianco rappresenta l’acqua;
  • Il giallo rappresenta la terra.[/su_note]

I quattro elementi sono anche rappresentati da dei simboli, l’unione di colore e simbolo è alla base dell’intera simbologia legata al tantra.

Bianco: significato e simbologia

Il bianco è un colore molto importante: l’unione di tutti i colori e la rappresentazione della luce più pura. Nel bianco, quindi, abbiamo l’insieme di tutti i colori elencati nella sezione precedente: rosso, giallo e blu ad indicare l’unione di tutto quello che esiste di sacro nel buddhismo. 

La dea della conoscenza, Saraswati, è rappresentata con il colore bianco in quanto la conoscenza non deve essere nascosta né “oscurata”. Ovviamente il bianco di Saraswati rappresenta anche la conoscenza come unione di tutto quello che riusciamo a comprendere.

Il bianco è anche legato alla leggenda della nascita di Buddha, in quanto si racconta che la regina Maya, madre di Buddha, abbia sognato un elefante biancoche volava in aria. L’elefante stesso è spesso legato al bianco, in quanto associato alle nuvole grigie portatrici di pioggia.

Nero: significato e simbologia

Nel buddismo il nero rappresenta il buio primordiale: un’oscurità talmente densa da non lasciar riflettere nessun tipo di luce. Secondo gli insegnamenti buddisti, nel buio primordiale sarebbe presente un suono inudibile, dalla frequenza troppo elevata per l’orecchio umano. Il suono in questione può rallentare e le sue vibrazioni possono portare alla creazione di interi mondi. Il nero primordiale, quindi, è un colore da cui può nascere il bianco e di conseguenza qualsiasi altro colore ed elemento.

E’ importante sottolineare che il nero è il colore dell’odio nella cultura buddista: sono pochi i dipinti neri nella pittura contemplativa buddista. I thangka neri, i potenti, sono dipinti con sfondo nero che raffigurano divinità antiche e potenti, alimentate dall’odio. Si thangka sono dipinti contemplativi per la meditazione avanzata in quanto solo chi è consapevole può tramutre l’odio in compassione tramite la saggezza e quindi “affrontare” il thangka. La contemplazione del thangka simboleggia una vittora sul male, una comprensione dell’odio che può trasformarsi in bene e, di conseguenza, in luce e bianco.

Blu: significato e simbologia

Il blu è un colore molto potente nel buddismo: rappresenta l’eternità, il cielo, l’infinito, la fede, la purezza, la pace e la castità. Il blu simboleggia anche il successo nella vita spirituale e intellettuale.

E’ importante notare che nel buddismo le sfumature del blu gli conferiscono significati diversi. Come potrete immaginare, il blu più scuro si avvicina al nero di cui abbiamo parlato poco fa e, al contrario, il blu più chiaro si avvicina al bianco e alla luce.

Il turchese, in particolare, è una tonalità di blu che trova ampio uso ed è associata a molti significati simbolici. La pietra turchese, di per sé, ha un significato riconducibile alla purezza e alla castità nelle culture buddiste.

[su_note class=”box_evid_1″]Sempre secondo gli insegnamenti buddisti, il blu avrebbe una capacità curativa su chi lo usa durante la meditazione, per questo motivo è il simbolo del buddha della medicina.[/su_note]

Rosso: significato e simbologia

Il rosso è un colore che viene utilizzato per simboleggiare l’intera vita di Buddha, dalla nascita fino alla morta. Questo perché il rosso, e il fuoco, sono da sempre legati alla forza vitale e alla preservazione di quest’ultima.

Ovviamente il colore rosso è molto presente nella religione buddista: a partire dagli abiti, fino ad arrivare agli arazzi e ai colori dei templi. Anche il corallo è un colore associato alla protezione dal malocchio, la collana di corallo è il migliore esempio di questo utilizzo.

Giallo: significato e simbologia

Il giallo è il colore della terra, che rappresenta l’umiltà e il distacco dai beni materiali, dai desideri e dalla vita materiale. I monaci buddisti indossano il giallo zafferano nei loro abiti in segno di umiltà e rispetto verso budda che scelse proprio questo colore per i suoi abiti. Il giallo, all’epoca della vita di Budda, era il colore indossato dai criminali e Budda lo scelse proprio per simboleggiare la sua umiltà.

Verde: significato e simbologia

Il verde l’unione del giallo e del blu: rappresenta l’equilibrio, l’armonia, la relazione con la natura, gli alberi e le piante. Nel buddismo il verde rappresenta la dea Tara come unione del giallo, bianco e blu. L’unione di questi colori rispecchia a pieno la natura in quanto in grado di pacificare, aumentare e distruggere. 

Il verde è anche legato al vigore e all’energia giovanile, per questo motivo Tara viene rappresentata come una giovane ragazza . Per esteso si può immaginare il verde come il colore dell’azione e del movimento.

[su_note class=”box_evid_1″]Anche l’oro è un colore importantissimo nella religione buddista: le statue vengono realizzate in oro o dipinte con questo colore. In questo caso si tratta di un’importanza culturale.

Giunti a questo punto riteniamo di avervi raccontato tutto quello che c’è da sapere sui colori e sul loro significato simbolico all’interno della religione buddista. Come sempre, speriamo di avervi fornito delle informazioni interessanti e di non avervi annoiati troppo!