Baphomet è un simbolo esoterico molto complesso e confuso. Alcuni credono che sia un demone infernale della cerchia di Belzebù e Azazel, altri che sia un idiolo pagano venerato dai Templari. Oggi, in questo articolo, cercheremo di capire meglio di cosa si tratta e quali delle teorie che girano per intenet siano maggiormente accreditabili.

Le cratteristiche di Baphomet

Ciò che più lo ha reso famoso (e visto sotto una cattiva luce) è il suo aspetto molto simile a quello di un diavolo o di un demone. La sua rappresentazione più conosciuta è tratta dal libro occultista Dogme et Rituel de la Haute Magie ad opera di Eliphas Levi, il più famoso esoterista francese dell’800.

Il Baphomet,chiamato anche Bafometto, viene descritto dallo stesso autore così:

“La capra sul frontespizio porta il segno del pentagramma sulla fronte, con una punta in alto, simbolo di luce, le sue due mani che formano il segno dell’ermetismo, quella rivolta verso l’alto verso la luna bianca di Chesed, l’altra verso il basso in direzione di quella nera di Geburah. Questo segno esprime la perfetta armonia della misericordia con la giustizia. Un suo braccio è femminile, l’altro è maschile come quelli dell’androgino di Khunrath, attributi che abbiamo dovuto unire con quelli del nostro caprone perché è uno e lo stesso simbolo. La fiamma di intelligenza brillante tra le corna è la luce magica dell’equilibrio universale, l’immagine dell’anima elevata sopra la materia, come la fiamma, pur essendo legato alla materia, brilla sopra di essa. L’orrenda testa della bestia esprime l’orrore del peccatore, che agendo materialmente, è l’unico responsabile che dovrà sopportare la punizione, perché l’anima è insensibile secondo la sua natura e può solo soffrire nel momento in cui si materializza. L’asta eretta in piedi al posto dei genitali simboleggia la vita eterna, il corpo ricoperto di squame l’acqua, il semicerchio sopra l’atmosfera. L’umanità è rappresentata dai due seni e dalle braccia androgine di questa sfinge delle scienze occulte”.

Il suo significato più profondo, quindi, al di là dell’aspetto demoniaco, è la duplicità e l’unione delle forze opposte. Nulla di troppo negativo, quindi.

Inoltre bisogna ricordare che molte rappresentazioni di dei antichi avevano il volto da capra, e che esso è stato associato a Satana solo in tempi successivi. Pan, per esempio, il fomoso dio greco, protettore delle greggi e dei pascoli, aveva un aspetto molto simile.

Baphomet e l’alchimia

Questo forte simbolo occulto è strettamente legato al mondo alchemico. Lo si può intuire dalla moltitudine di segni associati alla sua figura. Le scritte sulle braccia, ad esempio, sono un chiaro riferimento alla trasformazione della materia.

Sul braccio sinistro di Baphomet troviamo la scritta “Coagula”, mentre su quello destro la parola “Solve”. La prima significa “passare da solido a liquido”, la seconda “passare da liquido a solido”. Questo è ciò che gli alchimisti cercavano di fare per trasformare la pietra in oro, l’ignoranza in illuminazione, l’imperfetto in perfetto.

Baphomet e l’esoterismo

Le mani di Baphomet, come si può leggere nella spiegazione dell’immagine di Levi, formano il segno dell’ermetismo. Cosa significa, cos’è? E’ un concetto esoterico che, in poche parole, significa che la realtà è una ed è collegata. Che il microcosmo di ognuno è in stretto collegamento con il macrocosmo.

Chi è, quindi, Baphomet?

Più che spiegare chi è possiamo affermare con certezza chi non è. Non è un demone infernale o un diavolo. Tutti  i riferimenti alchemici ed esoterici appartengono a tradizioni arabe e cabalistiche, non sono elementi del cristianesimo o, al contrario, del satanismo.

Secondo una recente teoria, dato il collegamento di Baphomet con i Templari (che durante alcuni processi affermavano di venerarlo ), potrebbe essere una cosa sconvolgente: la sacra sindone. La sua rappresentazione, infatti, fu trovata su una tavoletta che faceva da coperchio ad una scatola dove poteva essere contenuta la sindone. Inoltre Baphomet è rappresentato in numerose chiese italiane e non.

Questo però, probabilmente, rimarrà per sempre un mistero.