Il buddismo è una religione ricca di simbologia sacra e significati che, per noi occidentali di estrazione cristiana, sono carichi di mistero e fascino. Nell’approfondimento che segue vorremmo parlarvi di alcuni dei simboli legati al buddismo, al loro significato e sacralità. Ovviamente esistono interi libri di teologia che sviscerano a fondo l’argomento del buddismo e non vogliamo di certo competere con team di ricercatori universitari. Ciò non di meno, speriamo che il nostro breve tuffo nel mondo buddista possa far scaturire in voi la curiosità necessaria per scoprire i misteri e gli insegnamenti di questa interessantissima religione. Buona lettura!

La filosofia del buddismo

Il buddismo è una religione che ha origine in Asia dagli insegnamenti di Buddha. Lo scopo della religione è la comprensione del senso della propria esistenza e la liberazione dalla sofferenza. Gli insegnamenti di Buddha sono formalizzati nelle quattro verità, ossia:[su_note class=”box_evid_1″]

  • La sofferenza;
  • L’origine della sofferenza;
  • La cessazione della sofferenza;
  • La via che porta alla cessazione della sofferenza.[/su_note]

La conchiglia

La conchiglia è bianca, con una spirale in senso antiorario. La conchiglia è la rappresentazione di un antico strumento musicale. Questo simbolo rappresenta la melodia del Dharma: il suono degli insegnamenti di Buddha che si adatta a chiunque lo ascolti, così da poter essere recepito e, di conseguenza, permettere la liberazione dall’ignoranza.

Il nodo infinito

Il nodo infinito è un simbolo il quale anche i meno avvezzi alla simbologia asiatica possono comprendere facilmente, dato che presenta molti parallelismi anche con simboli di origine Europea.

Si tratta di una serie di linee interesecate all’infinito e rappresenta l’infinito alternarsi e susseguirsi di causa ed effetto. Il nodo infinito rappresenta anche l’infinita conoscenza di Budda e dei suoi insegnamenti.

Il loto

Il loto nella cultura asiatica, e nel buddismo, è un simbolo di rinascita. In particolare questo significato deriva dal ciclo di vita di questa unica pianta: il loto cresce nel fango delle paludi e, durante la notte, viene sommerso dall’acqua. Il giorno dopo, quando il loto riesce ad emergere dall’acqua e sbocciare nuovamente, i suoi petali saranno completamente puliti. 

Il loto, quindi, rappresenta il trionfo sugli ostacoli, il superamento delle difficoltà per rinascere e raggiungere l’illuminazione. 

La coppia di pesci

La coppia di pesci è un simbolo poco conosciuto: si tratta di due pesci affiancati verticalmente. Questo simbolo rappresenta la capacità di muoversi liberamente nella sofferenza per affrontarla. Per esteso si può pensare che la coppia di pesci simboleggi l’assenza della paura e il superamento di questi ultimi per trovare la pace.

La coppia di pesci racchiude un insegnamento molto importante del buddismo: dentro ogni persona è nascosta la consapevolezza che permette di comprendere la sofferenza e superarla.

Il vaso

Il vaso è un simbolo dal significato estremamente pratico. Per chi non lo sapesse, infatti, il vaso è una delle proprietà che i monaci buddisti possono possedere. Questo significa che il vaso diventa contenitore di acqua e di vita.

In senso più astratto il vaso è anche il luogo in cui è racchiuso il tesoro destinato a non esaurirsi che rappresenta la longevità e l’abbondanza spirituale.

Il parasole

Il parasole è il secondo oggetto molto importante per i monaci che assume un significato importantissimo e viene, quindi, trasformato in un simbolo. 

Il parasole protegge dal sole e dalle intemperie le statue sacre e i monaci durante le processioni. E’ quindi fondamentale per mantenere illese e perfette le statue di Buddha che vengono trasportate durante le processioni.

L’elevazione del concetto di protezione dal sole, ovviamente, è la protezione che gli insegnamenti di Buddha offrono, accompagnando le persone nella processione della vita.

La bandiera della vittoria

Questo simbolo, presente sui tetti di ogni monastero, rappresenta la vittoria della consapevolezza sull’ignoranza. Si tratta di un simbolo estremamente positivo che testimonia l’impatto positivo del buddismo nelle vite di coloro che soffrono e non hanno la consapevolezza sufficiente ad allontanarsi dalla loro condizione.

Om

L’om è una sillaba sacra, probabilmente il mantra più antico, famoso e potente della filosofia buddista. E’ un mantra base che viene spesso definito “il mantra di tutti gli altri mantra”.

[su_note class=”box_evid_1″]Secondo la filosofia buddista, il suono “om” è responsabile della creazione dell’intero universo. Sempre secondo i buddisti, questo suono risuona ancora oggi nell’universo e in tutte le cose. Interessante il parallelismo tra l’om e il rumore di fondo: un fenomeno fisico che sembrerebbe essere riconducibile al momento in cui è avvenuto il big bang.[/su_note]

Proprio per via della sua importanza, l’om è considerato il mantra primordiale e la fondazione di qualsiasi altro mantra.

Tao

Il tao è uno dei simboli caratteristici della cultura asiatica, del buddismo e della rappresentazione di quest’ultimo nell’immaginario comune.

Il simbolo in questione è un cerchio, diviso in due parti (una bianca e una nera). All’interno della parte bianca è presente una parte nera e viceversa.

Erroneamente si tende a pensare che il tao sia un simbolo di equilibrio, mentre in realtà rappresenta il flusso, il movimento perpetuo dell’universo e dell’eterno.

Le due metà del tao si chiamano Yin e Yang e simboleggiano lo scorrere del tempo e la ciclicità di quest’ultimo. Ovviamente le due metà sono opposti, che però si rispecchiano parzialmente presentano uno una parte dell’altro e viceversa. Questo significa che il Tao può essere esteso alla rappresentazione di moltissimi concetti diversi: luce e ombra, uomo e donna, pace e caos.

Buddha

Buddha è il maestro del buddismo, il fondatore della religione e la fonte principale degli insegnamenti seguiti dai monaci. Per i buddisti, buddha non è un’entità superiore o divina ma, semplicemente, un uomo molto saggio e in grado di raggiungere la massima consapevolezza della vita, del mondo e dell’universo.

Giunti a questo punto possiamo ritenere concluso il nostro breve tuffo nel mondo della cultura asiatica e del buddismo. Come avrete sicuramente notato, nella nostra guida di oggi abbiamo parlato soltanto di simboli positivi e di buon auspicio. Ovviamente abbiamo appena scalfito la superficie delle informazioni interessantissime che si possono raccogliere riguardo al buddismo e alla sua simbologia. Ciò non di meno, speriamo di esservi stati utili e, soprattutto, di avervi interessati.