In oltre 400 anni di esistenza e di evoluzione sulla terra lo squalo ha di sicuro imparato a sopravvivere in quasi tutte le situazioni: non è il caso che il significato simbolico dello squalo, in tutte le culture, sia forte e in grado di dare l’idea di potenza. E la cultura Maori non fa certo eccezione! Per loro lo squalo Mako (mako nella lingua locale significa “dente”) è addirittura un animale sacro, considerato il re delle acque perché aveva potere di vita e di morte su chi frequentava le acqua per pescare.

Il significato dello squalo nei tatuaggi Maori

I tatuaggi Maori sono quasi sempre basati su elementi della natura, che per questa popolazione assumono un significato ben preciso, e lo squalo non fa certo eccezione.
Per le popolazioni polinesiane tutti gli abitanti del mare simboleggiano la vita, la ricchezza e l’abbondanza, ma ognuno di loro viene in genere abbinato ad una caratteristica specifica che viene rappresentata da tratti stilizzati: la balena simboleggia l’abbondanza, la famiglia e la cura, il delfino armonia, amicizia e protezione. Il significato dello squalo nei tatuaggi Maori, invece, è legato ai concetti di forza, di tenacia, di adattabilità e di resistenza. In particolar modo lo squalo martello, oltre a questi significati, simboleggia anche la socialità, poiché si muovono spesso in gruppi formati da molti individui.
Una menzione particolare la meritano anche i denti di squalo, chiamati anche niho mano, che nella tradizione maori appaiono i moltissimi tatuaggi su ogni parte del corpo con sfumature di significato diverse: una fila di denti di squalo intorno alla caviglia, ad esempio, viene usato per avere protezione in acqua, mentre si nuota o si pesca. In generale, però, i denti di squalo sintetizzano i concetti di protezioni, fierezza, forza e guida, e vengono disegnati su file singole o doppie, a forma di triangoli vuoti oppure colorati al loro interno.

Come e dove tatuare uno squalo maori

Il tatuaggio in stile maori è rigorosamente bianco e nero, quindi ogni tipo di colore o di sfumatura è bandito. Se si vuole rispettare appieno il significato, il senso e il valore di un tatuaggio maori, anche la posizione in cui farlo ha la sua importanza, oltre che il suo rapporto con eventuali altri tatuaggi maori già presenti sul corpo. In via generale, si può affermare che la parte superiore del corpo sia dedicata alla sfera più spirituale, mentre quella inferiore agli aspetti più terreni e materiali della vita; un tatuaggio sulla parte posteriore del corpo, come ad esempio sulle spalle, rappresenta un evento passato mentre, al contrario, uno disegnato sul petto simboleggia il futuro. La parte sinistra del corpo, infine, è associato alla femminilità, quello destro alla virilità.
Bisogna poi considerare che il tatuaggio dello squalo maori è oblungo e occuperò una buona porzione di pelle, quindi sarebbe bene studiare la posizione migliore con un bravo tatuatore.

Tatuaggi Maori, origini e significato

Il corpo dei Maori, grazie ai tatuaggi, era una vera e propria carta di identità: dal tipo, dal numero e dalla posizione dei tatuaggi, infatti, si poteva capire la caste, le origini paterne e materne, il mestiere e il rango della persona che li portava. Non solo: i guerrieri li usavano anche per mostrare le proprie gesta, mentre le donne li portavano per abbellire il viso. Il Moko, invece, era un tatuaggio tradizionale maori che veniva studiato caso per caso in base alla personalità, alla storia e alle caratteristiche di chi lo doveva portare e che si poteva espandere nel corso della vita, prendendo via via nuovi significati. In genere veniva eseguito sul viso, in una posizione diversa per uomini e donne.