L’arte del tatuaggio non è un qualcosa di esclusivamente moderno e contemporaneo, bensì la tradizione di decorare e personalizzare piccole o ampie porzioni di pelle è da tramandarsi persino nei secoli.

Moltissime culture derivate da usi e costumi dei popoli più variegati, hanno fin da sempre utilizzato l’atto di tatuare la pelle non solo per mera estetica, ma anche per simboleggiare un particolare passaggio di maturità o l’affermazione di un grado superiore all’interno di una tribù. Ma oggi, quanto sono influenzati i soggetti frequentemente richiesti ai tatuatori dalla cultura attuale? Quali sono i significati che si nascondo dietro la scelta di un soggetto o dall’altro? 

Nel nostro articolo, cercheremo di scoprire quali siano nella fattispecie, i simboli che da sempre, sono stati considerati paurosi o terrificanti. Curiosi di saperne di più? Non perdetevi tutti i dettagli!

Perché i tatuaggi sono così di moda

Parliamoci chiaramente, in una società in continua evoluzione, dove comunicare è all’ordine del giorno, non sorprende che l’arte dei tattoo abbia trovato il modo di spopolare fin dagli anni 70.

Proprio nella comunicazione, si cela uno dei motivi più forti che spinge milioni di persone a rendere il proprio corpo una tela creativa che comunichi uno status, un ricordo, un elemento di identità unico. Ed è anche il forte bisogno di esprimere se stessi che trova il connubio perfetto con la simbologia dietro al tatuaggio.

Un disegno indelebile sulla pelle, racchiude l’essenza stessa di noi stessi.

Molto spesso, si tratta anche di una ricerca del senso di appartenenza al “consueto” con una frase che si ripete all’infinito: “Ce l’hanno tutti! Perché non farne uno?” 

Tatuaggi e simbologia horror, qual è il significato

L’occulto e la simbologia di appartenenza ad esso, hanno affascinato fin dall’epoca del Romanticismo. È proprio dall’800 in poi che romanzi, raffigurazioni pittoriche e non solo, hanno esplorato il mistico e il macabro, ricavandone fascino e interesse.

Per logica ciò che non si può spiegare, come il soprannaturale ad esempio, richiamano parecchi appassionati, che trovano in esso un vero e proprio culto. Il tatuaggio non è che un’estensione, una dimostrazione visiva e personale di tale interesse simbolico.

I soggetti dei tatuaggi horror

Forse, uno dei simboli più frequenti è il teschio umano. Il teschio ha una differente interpretazione che varia a seconda della cultura specifica a cui si riferisce. Influisce anche in questo la religione. Il Cristianesimo, per esempio, nel corso dei secoli ha rafforzato valori e significati dietro simboli tutt’oggi ritenuti sinonimo di male o di malvagità.

  • Demoni.
  • Scheletri.
  • Lapidi.
  • Gatti neri.
  • Esseri demoniaci. 
  • Croci.

E chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, non in tutte le culture questi, rispecchiano il medesimo significato. Una tra tutte è la cultura giapponese che, ispirata dal culto Pagano, più che Cristiano, reinterpreta in modo differente la simbologia legata ai demoni.

Un must dei tatuaggi horror: il teschio umano

Scendendo ulteriormente nei dettagli che stanno dietro ad uno dei simboli d’horror più raffigurati, possiamo certo dire che esso rievochi la morte e l’inevitabile destino a cui l’essere umano è destinato. Le fattezze, le orbite, la mandibola sono elementi che rimandano continuamente al prosciugarsi della vita.

Nel mondo dei tattoo, questo è tra i più apprezzati e richiesti dagli appassionati del genere. Estremamente versatile è possibile tatuarlo praticamente in qualsiasi zona del corpo. Le dimensioni, esclusi i tatuaggi su schiena o petto, rispettano quelle di un teschio proporzionato. Anche qui, le differenti culture attribuiscono una simbologia identitaria. La cultura messicana, per esempio, interpreta il teschio in modo allegorico sì alla morte, ma non nella versione triste e cupa, bensì colorata e arricchita di decori floreali.

Demoni e creature diaboliche

Un altro soggetto particolarmente apprezzato nell’ambito dell’horror è la raffigurazione dei demoni e delle creature maligne affini. Anche in questo simbolo, la religione ed il credo popolare, hanno rafforzato l’ideologia malvagia legata a questa figura.

Nella religione Cristiana, Ebraica e Musulmana, sono similari anche in termini di fattezze. Spesso, infatti, il demone è raffigurato con zampe caprine, corna, color rosso vivo, una coda a punta e ali al seguito. Ovviamente, esistono svariate interpretazioni artistiche, ma tendenzialmente tutte, prendono da esempio l’immagine iconografica delle Sacre scritture. Il demone, se si fa riferimento a ciò, non è che l’antitesi dell’angelo. Un portatore di morte e distruzione.

La zona più gettonata per il tatuaggio che rappresenta un demone è la schiena, le spalle o il petto. Per dar più impatto visivo alla figura, si preferiscono quindi le zone del corpo più estese. Il colore è il nero, ma nella cultura giapponese, sono per lo più colorati e sgargianti.

Uno sguardo sul regno animale

Per gli amanti degli animali, non mancano simboli iconografici che richiamano il tema horror tanto quanto il teschio o un demone.

Nello specifico, uno degli animali che viene più additato come “male” almeno se si fa riferimento alla religione Cristiana, è il capro. Nell’arcaica cultura medievale, era il gatto nero il sinonimo di malvagità per eccellenza. Questo perché ad esso era affibbiata la figura della strega o della donna ritenuta tale. Alcune interpretazioni, considerano anche il serpente come animale infimo e malvagio. Ma è importante sottolineare quanto, culturalmente parlando, cambi la simbologia. Basti pensare che in Africa, è ritenuto un simbolo di rinascita e di forza.

Conclusioni

Sicuramente, scegliere di tatuarsi un tatuaggio attinente al tema horror, è una scelta più di apprezzamento del genere che per altro. Sono persone dalla fortissima personalità e che non temono il giudizio altrui. Nella cultura moderna, l’horror richiama una nicchia di appassionati molto ampia, non a caso autori come King hanno riscosso un successo planetario.

Che si tratti di questo o di altri motivi, è innegabile che simboli citati, come i teschi, gli scheletri o le creature nefaste e demoniache, vengono apprezzate anche per la maestria richiesta nella loro mera realizzazione. Sono quindi soggetti che richiedono cura nei dettagli, uso eccelso della tecnica e la valida capacità di sfumare e colorare sui soggetti scelti più vivaci, cromaticamente parlando.

A questo punto, quale sarà il vostro prossimo tatuaggio a tema horror?

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Siciliana laureata in Discipline dello Spettacolo e Comunicazione alla facoltà di Pisa. Appassionata di arte, musica e scrittura. Mi occupo di scenografia cinematografica e di copywriting. Esperienza nella realizzazione di contenuti digitali e grafici. "La vita non sarebbe niente senza un pizzico di arte"
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