Il suo è un ciclo evolutivo davvero unico, cosa che lo rende un animale straordinario, dal quale facilmente si resta affascinati. La rana comincia infatti la sua vita in acqua, come girino, ma modifica gradualmente il suo ambiente e si adatta alla terraferma: in età adulta, le sue branchie vengono sostituite da polmoni atti a respirare anche in superficie, e la coda adoperata per muoversi in acqua viene persa.

Per tal motivo questo anfibio indica trasformazione, evoluzione, cambiamento. La metamorfosi da girino a rana con il passaggio all’età adulta, e la capacità di generare a sua volta migliaia di girini nel corso della sua vita, fanno della rana stessa il simbolo per eccellenza della metamorfosi, della fertilità, e della perpetua rigenerazione della propria persona. E questa metamorfosi, questa trasformazione, rappresenta una liberazione, un affrancamento: non è un caso che chi sceglie di tatuarsi una rana desidera sottolineare un’esperienza vissuta che ha fortemente cambiato la sua esistenza, un “passaggio” che lo ha reso libero, svincolato da qualsivoglia catena. Non solo gli ostacoli e le difficoltà lungo il cammino, dunque, ma anche e soprattutto i successi e le soddisfazioni che hanno modificato in meglio la vita, dando ad essa una vera e propria “svolta”. Di questo aspetto ci occuperemo in seguito; nel paragrafo che segue, invece, scopriremo il significato della rana nelle diverse culture.

La rana all’interno delle diverse culture

Simbolo spirituale e culturale presso quasi ogni popolazione, la rana deve detto simbolismo alle caratteristiche fisiche che le sono proprie e ad alcune tecniche di sopravvivenza, ma anche ad una sorta di mistero e di magia che la ha “accompagnata” nel corso della storia.

Strettamente connessi alla stregoneria ed al paganesimo nell’Europa medievale – e dunque, per tal motivo, interpretati come segni del diavolo – gli anfibi in oggetto assurgono tuttavia presso le popolazioni celtiche a veri e propri guaritori, in virtù del loro legame con l’acqua e la pioggia.

Presso i Cinesi, la rana è simbolo di buona sorte, fertilità e felicità all’interno della famiglia, e non è infrequente trovare in molte gioiellerie cinesi rane sotto forma di ciondoli o di orecchini, indossati per attrarre a sé buoni auspici.

I nativi americani, invece, considerano la rana un antico e magico animale totem, ossia un oggetto simbolico adoperato per “connettere” l’individuo con la natura e tutto ciò che è ad essa circostante, una sorta di guida, in altri termini, che lo protegge sia nel fisico che nello spirito.

Anche gli sciamani, infine, attribuiscono a questa straordinaria creatura un significato particolare, vedendo in essa un aiuto per far sì gli esseri umani comprendano le potenze superiori.

Tatuaggio della rana e suo significato

Abbiamo sottolineato come la rana sia emblema di metamorfosi, di trasformazione, una trasformazione a cui segue una liberazione: dal punto di vista simbolico, difatti, il cambiamento che permette ad essa di vivere sia in acqua che sulla terraferma rappresenta la vittoria di una battaglia, ed anche la strabiliante capacità di adattamento, di versatilità. Ecco perché, come anticipato ad inizio trattazione, chi sceglie una rana per tatuaggio manifesta al mondo intero un intenso cambiamento che lo ha reso libero, una profonda rinascita interiore, un’opportunità sorta lungo il corso della propria vita che è stata colta e che ha fatto “la differenza”.

Disponibili in tantissimi colori, ed accompagnate spesse volte da fate, farfalle, funghi o specchi d’acqua, le rane sono essenzialmente di colore verde, il colore che metaforicamente simboleggia una nuova crescita, ma anche la buona salute e la ricchezza.

Verde è anche il colore del chakra del cuore, intimamente connesso a tematiche quali la salute e l’amore, così come verde è anche la nuova vita nascente in primavera dalla terra, la qual cosa esprime successo e copiosità nel raccolto. In campo agricolo, infine, il colore verde si assimila al reddito, indicando l’abbondanza di merce da da avere e da vendere.